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All’Isola d’Elba quale turismo
Elba Report: 24/04/2024 10:40:25

I sette comuni elbani che compongono l’Elba sono tutti ultraperiferici, perché ci vogliono circa due ore per raggiungere il polo più vicino, che è quello di Grosseto. Tanti si trasferiscono qui per il turismo. Oggi la metà degli abitanti elbani non è nata all’Elba. Nel secolo scorso l’Elba è passata dalle miniere e dalle cave di granito al turismo.
 
Il problema non sono i turisti, ma il modello insostenibile, per i residenti e per l’ambiente. I residenti sono poco più di 30.000 in tutti e sette i comuni elbani e nel 2023 vi sono stati 186 nuovi nati e 406 decessi.
 
Sebbene il turismo genera la percentuale maggiore di PIL, sta anche creando malcontento tra la popolazione residente. Alcuni esponenti locali sostengono che l’industria stia stressando le risorse naturali e – in termini economici – la stia estromettendo dal mercato degli affitti.
 
Forse è venuto il tempo di un ripensamento di quale industria turistica e forse di congelamento delle presenze turistiche. L’attuale modello è vecchio di decenni e a lungo andare ha reso la vita inaccessibile e insostenibile dal punto di vista ambientale per la popolazione locale. Forse stiamo arrivando al punto in cui l’equilibrio tra l’uso delle risorse e il benessere della popolazione rischia di rompersi.
 
Si sente sempre più l’esigenza di intervenire per fronteggiare l’eccessivo mercato immobiliare e limitare il numero di appartamenti destinati ai turisti. Pare urgente una politica sociale degli affitti calmierati a favore dei residenti. Sempre più persone elbane sono a rischio povertà o esclusione sociale. Ma siamo anche consapevoli dell’importanza del turismo per l’Elba.
 
Tuttavia, concludo riportando le parole di Sergio Rossi, di Elbareport (a chiosa della vicenda  blitz capoliverese della GdF): “la cultura della legalità urbanistica non è mica un fatto che interessi solo quel paese collinare… E allora quando si parla di illegalità sarebbe da tenere conto che le ferite che si infliggono al paesaggio, sono forse le più gravi, proprio perché si accoltellano il futuro, le risorse perfino economiche di quegli stessi giovani che vorremmo educare”.
 
Enzo Sossi

Fonte: https://www.elbareport.it/politica-istituzioni/item/66598-all%E2%80%99isola-d%E2%80%99elba-quale-turismo